Ovunque, da nessuna parte


Attribuire una precisa localizzazione al sangue artificiale risulta pressoché impossibile in quanto, almeno a livello teorico, questo surrogato potrebbe essere impiegato ovunque.
E’ possibile tuttavia risalire ai primi luoghi in cui il sangue sintetico è stato sperimentato, ovvero l’università di Babes-Bolyai in Romania, l’università di Santa Barbara in California e l’università di Bristol.


Potrebbe essere invece interessante focalizzarsi sui luoghi in cui il sangue artificiale risulterebbe  utile e risolutivo nella cura di molti pazienti. Si pensi ad esempio a tutte le zone di guerra dove non c’è la possibilità di reperire facilmente del sangue reale, in quanto il fabbisogno è troppo elevato e le risorse scarseggiano. Oppure a quei paesi in cui le donazioni, per diversi motivi, non bastano a coprire il bisogno effettivo di trasfusioni. Certo è che una volta dichiarato "sicuro", il sangue artificiale potrebbe trovare impiego in qualsiasi realtà. Fino ad allora, resta una comoda alternativa purtroppo impraticabile.

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